Tallinn, Bruxelles, Londra-Bruxelles...ma dove cacchio sto per finire?!

eh si..oggi è giornata di post vecchia maniera...

post scritto..semiserio...meno allegro degli ultimi...

...ma non per questo più importante...

Cominciamo dal bello...da un piccolo sorriso che mi è rimasto ancora dopo aver sentito un racconto di quelli che mi piacciono, di quelli che mi fanno contento per la loro assurdità...per il loro sembrar essere usciti da un film di Malle o da un piccolo racconto surrealista del cavolo...

...un racconto di due persone che per anni si guardano senza conoscersi, si sorridono quasi ogni giorno fantasticando l'uno sulla vita dell'altra...si perdono...si cercano...ritrovandosi e ricominciando il piccolo filmino muto che hanno scelto di interpretare loro malgrado...

due persone che si piacciono, e lo sanno.
due persone che si guardano
che è quasi come se uscissero insieme pur senza esserlo...
...perché nessuno dei due vuole rischiare di mancare al quotidiano appuntamento silenzioso...
...che sognano...

senza che la loro immaginazione sia necessariamente accompagnata da un bollino rosso...

e che un giorno...complice uno straordinario sconosciuto, magari da sempre spettatore silenzioso di tutto, riescono a rompere il silenzio...
...riescono a sentirsi...a parlarsi...

...a smettere di aspettare quei cinque secondi di occhi negli occhi per tirar fuori quel sorriso preparato per quasi tutta la giornata...simile a quello del giorno prima...e forse ancora un po' più timido di quello del giorno dopo...

...riescono a parlarsi...

...scoprendo che quel lavorìo mentale durato anni era nulla rispetto alla bellezza di una realtà talmente incredibile da non aver nemmeno avuto il coraggio di immaginarla...

Di chi parlo?
Come di chi parlo!?

Avessi potuto dirlo lo avrei già fatto no..!?

Bah...