(ENGLISH VERSION @ TALLINN.CAFEBABEL.COM)Sull' Aripaev di ieri - il Sole24Ore degli estoni, per intenderci - e' comparsa una notizia che non e' stata commentata quasi per nulla ma che, almeno su di me, qualche piccolo effetto lo ha avuto.
" Il terzo reattore della centrale nucleare di Leningrado, nordovest della Russia, e' stato fermato dal suo sistema di emergenza, ha affermato la RIA Novosti.
Il reattore, al momento dello spegnimento, stava lavorando a mezzo regime ed era sottoposto a test per verificare la riuscita dell'intervento di ristrutturazione concluso non molto tempo fa: non si ha comunque notizia di alcuna fuga radioattiva, ha dichiarato un portavoce della Rosenergoatom, la compagnia statale che lo controlla."
Ora, dico io, come fare a rimanere completamente tranquilli facendo finta di nulla?
La Russia l'ho vista...cosi' come a volte son rimasto a bocca aperta per le condizioni delle industrie di appena oltre confine: ammassi di tubi e ciminiere tenuti insieme dal caso e dal lavoro di migliaia di persone che, non fossero sempre li' a battere con i loro martelli sopra dei bulloni grandi come la mia testa, farebbero salire il tasso di disoccupazione a livelli improponibili per un paese che cerca di riproporsi come superpotenza mondiale.
E conosco - come tutti d'altronde - il grado di attendibilita' di comunicati stampa che il governo lascia svolazzare come polline per chi ha bisogno di raccoglierli e pubblicarli immediatamente per riuscire a pagare affitto e mutuo.
Mah...almeno oggi c'e' il sole...non fara' caldo...ma almeno non fa 8 gradi come ieri...
E, allegria per allegria, oggi mi sa che dedichero' la mia giornata a sfogliare le dichiarazioni d'intenti dei politici di Mosca - che hanno deciso di rispondere tono su tono ai discutibili comportamenti del governo estone - e gli episodi che hanno lentamente condotto al declino del 'mio' Primo Ministro Andrus Ansip, inchiodato alla sua poltrona da una tenacia - incoscienza?- decisamente rara.
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