16 mag 2008

Europei speciali per cittadini speciali

(ENGLISH VERSION @ http://tallinn.cafebabel.com)

"Abbiamo fatto un piccolo ma importante passo. Quando sono arrivata c'erano dei bambini che non riuscivano nemmeno a stare seduti accanto ad un disabile, ora non e' piu' cosi'. Ora non hanno piu' paura."

Katrin Hirsch, attivissima brunetta sbarcata dada queste parti direttamente da Berlino meno di un anno fa, era tutta un sorriso quando, la sera del 5 Maggio, ha presentato la 'sua' prima mostra nelle sale del Saksa Gymnasium: un'esposizione di fotografie e disegni realizzati da bambini socialmente e fisicamente svantaggiati poco piu' di una settimana prima nelle sale dell'Euroopa Maja, la centralissima Casa dell'Unione Europea di Tallinn.

Arrivata per lavorare nell'ambito del Servizio di Volontariato Europeo (EVS), Katrin ha deciso di non limitarsi ai compiti assegnati dalla sua organizzazione e si e' quindi impegnata in prima persona per dare un contributo al cammino che la nostra “giovane” Estonia ha intrapreso fin dai giorni della sua indipendenza.

Il pubblico presente - di stanpo decisamente internazionale se consideriamo che sono stati visti comparire passaporti Macedoni, Spagnoli, Francesi, Ungheresi, Britannici, Italiani...oltre che Estoni, ovviamente!) - e' rimasto visibilmente impressionato dale opere esposte: certo, nulla si avvicinava neppure minimamente a Picasso o Matisse, ma la forza che veniva fuori dai colori e dalle forme segnate sulla carta insieme alle facce sorridenti di soli disegnati in cieli azzurrissimi, sono stati probabilmente il segno piu' significativo di cosa questo progetto abbia portato ai suoi partecipanti.

E' davvero bello vedere una ragazza straniera spendere cosi' tanta energia nel migliorare il mio Paese” dice un membro dell'Istituto mentre un professore di tedesco ringrazia Katrin con dei fiori. “ Siamo felici di quello che e' cominciato oggi cosi' come siamo ancora piu' contenti del fatto che Katrin abbia accettato di venire nelle nostre classi a raccontare la sua esperienza”.
“ E' importante che tutti cominciano a capire che i disabili sono persone come tutte le altre, solo con delle necessita' un po' piu' particolari”, non mostri da nascondere come qualcuno, da queste parti, sembra ancora pensare.

La cerimonia e' stata veloce ed informale e, una volta lasciato l'edificio, c'e' stato ancora tempo per qualche chiacchiera intenazionale. “Avresti dovuto vederli mentre disegnavano: e' stato incredibile. Erano...felici!” commenta qualcuno ricordandomi di non esser riuscito a trovare il tempo per rispettare il loro invito per il 25 Aprile.

Mi dispiace ldover asciare questo Paese” dice Katrin che ormai e' arrivata quasi alla fine della sua esperienza di volontariato. “ Mi piacerebbe davvero tanto rimanere qui e lavorare nello stesso campo anche dopo l'EVS” lavoro che, dopo quanto visto, lei sa fare decisamente bene.

Qualcuno interessato?

Nessun commento:

Giovanni Angioni - g.angioni@gmail.com - facebook.com/giovanni.angioni
Cane Bassotto
Migliori Broker Opzioni Binarie