6 giu 2006

Sviluppo insostenibile.


Oggi non ci sono funghi che tengano...meglio la vodka.
Ma non una qualunque...la migliore...come stranamente ha detto il signore russo che l'ha venduta...

E per essere buona..in effetti..è dannatamente, fottutamente buona.

No, non è di quelle porcherie chimiche che vi servono nei bar o nei presunti caffé alla moda...dove prendere una vodka liscia fa strano...dove non si ricorda chi sia riuscito a bere un bicchierino di questa acqua senza mischiarla con un po' di redbull, di cocacola o di succo di frutta.

No, questa non è benzina spacciata per bevanda; non è gasolio sbiancato...è buona e pura acqua russa...e dio -uno qualsiasi- solo sa quanto mi piace...

Ed è il momento adatto anche per festeggiare questa bella bottiglia esotica...c'è da dimenticare..da ricordare..da scrivere...
C'è proprio un sacco di roba da fare...
...meglio farsi aiutare...

Perchè è troppo che non scrivo..e troppe cose si sono già sovrapposte fino a nascondersi a vicenda, ad annullarsi, a mascherarsi cambiandosi totalmente.

E quando troppe cose importanti si succedono troppo in fretta, la mia povera mente che usa questo blog più per non dimenticare che per divertirsi, va in crisi..
Non sa più chi era, cosa, quando, come...

Troppe cose in questi giorni...

Venerdì c'è la festa: arrivo con Chiara e Yéyé e vado via con Pietro e chissà chi altro...

Arrivo e bevo un bicchiere di vino pagandolo oro...e vado via carico di consumazioni regalate da stagisti mai visti che, dopo due o tre parole si sciolgono come se gli avessi promesso chissà cosa..

Mah.
...
Poi ci sono le Patatine con birra da Antoine, la festa dell'ambiente con i suoi bambini...quelli belli che mi regalano margherite...quelli perplessi che mi scambiano per il papà e quelli brutti che vengono a picchiarmi...
...c'è un genio che chiede ad una signora un accendino solo per accendere una sigaretta e bucare il palloncino di una bambina...
...c'è un concerto con giovani in delirio per tre scemi che improvvisano rap sudamericano veramente terrificante...

E poi c'è il maestro.

L'inimitabile.

L'uomo che suona il violino per me..che mi guarda...mi sorride...

Ed è grande...magnifico...ci rivedremo...

Poi che altro...una casa cercata e trovata..

Uno splendido Cristophe ritrovato a st Géry..

Un estaminet in cui si rimane dopo la chiusura...un passaggio in macchina dopo talmente tante birre che anche le sigarette pesano troppo per restare sulle labbra...

Ricerche di magliette, gomme e francobolli...ed ancora bambini che ci circondano nel piccolo momento di relax offerto dalla grand place..

Tanto.
Troppo per poterlo scrivere con la stessa vivacità degli altri pezzi...perchè a quelle risate e quel sorriso si mescola un non so che di amarezza, quasi di tristezza per il fatto che tutto sia andato...talmente irripetibile da far valere tutto il suo peso una volta scappato via.

Lo so, sembra abbastanza triste l'intervento di oggi...
Sembra...sembra....
ma non lo è..

No, non lo è.

Perchè in realtà son contento.


Contento di aver conosciuto persone nuove e decisamente interessanti, di aver vissuto momenti bellissimi ed imbarazzantissimi (vorrei vedere voi..in una festa con un migliaio di persone...dopo aver perso nel caos totale le due che conoscete...)
Contento di aver guardato dei bambini senza averli per forza odiati.
Contento di aver rivisto un amico come è davvero difficile trovarne altri...
Contento di aver iniziato discorsi in francese, averli continuati in inglese e poi averli tradotti in italiano per chi non li capiva..
Contento...di tutto..

Anche di ascoltare questo splendido cd ungherese...

Musica maestro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Super color scheme, I like it! Keep up the good work. Thanks for sharing this wonderful site with us.
»

Giovanni Angioni - g.angioni@gmail.com - facebook.com/giovanni.angioni
Cane Bassotto
Migliori Broker Opzioni Binarie